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 Suza 2 - la vendetta in gonnella anche se la gonna non la mette mai
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| È uno dei più vasti stati del mondo, ha tipicamente un clima asciutto e ventoso, è coperto in gran parte dal deserto e le tempeste di sabbia sono un normale avvenimento.
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Sabbia, sabbia e ancora sabbia, un'infinita distesa di sabbia che ricopre per la maggior parte il territorio.
Ogni tanto la fine sabbia lascia il posto alla nuda roccia, talvolta solo qualche masso, talvolta troviamo vere e proprie catene montuose con maestose vette.
L'escursione termica è molto accentuata, di giorno nelle torride giornate si toccano anche i 50°, amplificati poi dalla sabbia scottante sotto i piedi, di notte invece si toccano addirittura i -40° poichè la sabbia e la roccia, incapaci di trattenere calore tendono a raffreddarsi con l'arrivo delle tenebre notturne.
Chi non è ben equipaggiato farebbe meglio a non attraversare queste terre, anche perchè non vi sono solo la temperatura o gli animali velenosi di cui preoccuparsi, anzi, forse la minaccia maggiore è proprio data dalle violenti tempeste di sabbia, che non incontrando ostacoli acquisiscono una forza smisurata e vastità kilometrica. |
LE MURA
Le imponenti mura che proteggono Suna, non sono altro che degli enormi gradoni scavati nella roccia viva.
Perfettamente perpendicolari l'uno all'altro, offrono una grandissima copertura contro le armi da lancio più semplici, resistendo ottimamente anche alle armi d'assalto pesanti, nonchè alle regolari tempeste di sabbia che si scatenano e con violenza si riversano su tutto ciò che incontrano.
Ad intervalli regolari vi sono delle costruzioni in cui vigilano i guardiani, inoltre vi sono costantemente chunin o jounin di pattuglia sulle sommità delle mura.
Tra la roccia sono stati inoltre scavati dei corridoi, per permettere l'accesso al villaggio; entrare da uno di questi passaggi fa mancare il respiro per la grandiosità dell'opera architettonica.
LA SERRA E ORTO BOTANICO
In un paese così secco, brullo e aspro come quello della Sabbia, la coltivazione ha vita assai grama, e ciò si traduce in una estrema penuria di erbe officinali e medicinali.
Per questo motivo, il Paese ha stanziato circa il 25% dell'intera cassa del tesoro annuale, al fine di progettare e costruire una delle serre più avanzate e tecnologiche al mondo; in questi grossi spazi verdi ora è possibile coltivare tutto ciò di cui la gente ha bisogno, riducendo le importazioni di viveri e medicinali.
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