Birdwatching, Quest Recupero + Patto per Tsume

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Tsume
view post Posted on 27/11/2012, 15:50 by: Tsume
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Suza 2 - la vendetta in gonnella anche se la gonna non la mette mai

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Caccia grossa

Fu così che mi ritrovai a seguire il maggiordomo che mi condusse alla tenda più piccina, come entro una sensazione di disagio mi pervade; mi guardo rapidamente intorno, quando sento una poltrona parlare...?!
Doveva essere una donna abbastanza piccina che aveva preso parola, perchè malgrado i miei sforzi per cercare di vedere con chi stavo parlando, non riuscivo ad intravederla.
Si stava riferendo al poster verso cui era rivolta, raffigurante uno splendido volatile, probabilmente l'oggetto della spedizione ed immaginavo che anche tutte quelle scartoffie che sbucavano da un grande baule fossero inerenti a quest'operazione.
A quanto pare l'obiettivo era di catturarlo per preservarne la specie ed a questo scopo mi fu fornita dell'attrezzatura in un elegante piccolo scrigno intarsiato...

Un campanello ed un fischietto??

La sorpresa si disegnò sul mio volto e il gentile maggiordomo mi spiegò che quegli oggetti erano costituiti da un particolare materiale che avrebbe attirato l'esemplare.
Ora che lo scopo e la missione erano ben chiari non mi restava che mettermi all'opera tentando di aggiudicarmi la ricompensa, non rimanevano ormai molte ore di luce quindi mi conveniva sbrigarmi, malgrado l'eccitazione per questa nuova esperienza non riuscivo a togliermi la sensazione di disagio percepita poc'anzi e mi domandavo come mai la signora non si fosse mostrata, con questi pensieri arrivai al limitare del campo, era ora di iniziare la caccia.

Sentivo dei fischi provenire da ogni angolo della foresta, sembrava di essere alle prese con dei pazienti che con insistenza chiamavno l'infermiera; poi ecco un omaccione che nel sorpassarmi mi fa cadere a terra e senza nemmeno voltarsi per scusarsi prosegue la sua folle corsa, come fosse un toro durante l'encierro di Pamplona.

Villano!

Signorina, qui tutti miriamo al premio, ci perdoni se non viene trattata come si conviene una dolce fanciulla.

Si propose così, aiutandomi a rialzarmi e con un sorriso mi lasciò, riprendendo anche lui la sua corsa tra gli alberi.

Se non mi avesse parlato lo avrei scambiato per un gorilla...

Un po' sorpresa pensai di dirigermi anch'io nella loro direzione, in quanto molto probabilmente stavano inseguendo lo Iolani, tuttavia se tutti stavano convergendo verso quella zona sarebbe stato troppo confusionario visto che saremmo stati più impegnati a metterci i bastoni tra le ruote per impedire al prossimo di soffiarci il bottino da sotto il naso.
Gli strumenti fornitomi dovevano essere una sorta di richiamo, visto e considerato che rieccheggiavano tra le fronde; così provai anch'io, presi un bel respiro, gonfiai bene il petto e soffiai in quel fischietto tutta l'aria incamerata cercando di sovrastare il suono dei miei rivali.
Ne conseguì un dolce suono a dispetto delle aspettative, ma nessun animale sembrò udire il mio richiamo.
Mi arrampicai sul ramo di un albero per vedere meglio i dintorni, non v'era nulla fuori posto gli alberi sussurravano, i ruscelli sfrigolavano, gli uccellini cinguettavano, le mosche ronzavano, insomma tutto nella norma, riposi il fischietto nella scatolina e presi il campanello.

Non sarà certo molto più utile del suo compagno..

Mi appoggiai al tronco dell'albero sedendomi a penzoloni sul ramo, dovevo architettare una strategia vincente ed ero sicura che il campanello mi sarebbe stato d'aiuto in questo, quindi cercai di trarre ispirazione guardandolo intesamente, come farebbe un buon prestigaitore mentre incurva un cucchiaio, ma la mia concentrazione fu spezzata da uno sbattare d'ali.
Guardai di fronte a me, un piccolo e grazioso uccellino si era posato sul ramo, mi guardò con un musetto tanto grazioso che non si poteva far altro che sorridere, poi realizzai il suo piumaggio colorato, ma in quello stesso istante l'animaletto volò via.
Allungai il braccio per tentare di afferrarlo, ma fui investita da un treno che passava nella zona a tutta velocità.

Un treno?

Mi ritrovai a terra fortunatamente senza nulla di rotto, i miei riflessi mi avevano probabilmente salvata, quello che mi aveva colpito non era un mezzo corazzato, ma più probabilmente un parente del toro incontrato prima, che nel gruppo inseguiva il povero uccellino.

Non vorrei essere nei panni di quel povero animale...

Rientrai al campo, si stava facendo buio ed io avevo una fame tale che la vista mi si annebbiava mentre lo stomaco urlava con forza la sua volontà.

Il profumino che giunse alle mie narici mi risollevò il morale, vi era una grande tavolata apparecchiata davante alle tende, le portate erano tutte in tavola, quindi la cena sarebbe stata a buffet e vi era già chi si riempiva il piatto...
Il fuoco divampò sentro me e lo si poteva chiaramente notare dai miei occhi spiritati, nessuno con un briciolo di spirito di conservazione mi avrebbe opposto resistenza, ma questi energumeni che mi circondavano non sembravano capire la gravità della situazione, ma fortunatamente nessuno di loro osò tanto.
Mi riempì il pancino come non accadeva da molto tempo, quasi avevo dimenticato che bella sensazione fosse!
Dopo cena, quando più nemmeno una briciola era rimasta, passeggiai per l'accampamento in modo da digerire il mangiato e prendere un po' di sonno, i dintorni si svuotavano, il silenzio iniziava a prendere il sopravvento, malgrado la tranquillità del posto vi erano sempre due guardie a presidiare la tenda principale, non erano le stesse di questo pomeriggio, mi chiedevo davvero che valori vi fossero celati dietro quei tendaggi.
Il mio cervellino non poteva pensare ad altro, dovevo riposarmi per l'indomani, sarebbe stata un'altra giornata impegnativa, ma almeno il vitto era assicurato!

Cos'è questo concerto??!!??

Ero già scandalizzata dal fatto che non vi fosse un dormitorio separato per una dolce fanciulla come me, ma credere che avrei potuto addormentarmi in mezzo a quei tromboni era pura utopia, tuttavia il letto era così caldo e morbido che forse, con un po' d'impegno....

ZzZzZzZzZzZzZzZzZz....

Mi svegliai l'indomani che il sole era già alto nel cielo, i letti dei miei colleghi erano già vuoti, avevo decisamente dormito troppo!
Presi fischietto e campanello che mi ero nascosta indosso per paura che qualcuno mi giocasse qualche tiro mancino, legai loro un cordoncino che mi permise di appenderli al collo e corsi a raggiungere i miei "colleghi".
Decisi di approcciarmi con un metodo diverso, rincorrere il volatile non sarebbe servito a nulla, anche perchè se per caso fossi ruscita a catturarlo in questa maniera, mi sarei ritovata poi quella mandria di bufali alle calcagna, studiai il territorio per individuare i luoghi meno accessibili a degli animali terrestri e tra questi vi era un promontorio molto ripido che si affacciava sul bosco, avrebbe certamente rallentato la loro corsa, ma anche la mia fuga...
Avevo una bozza di mappa disegnata in testa, il secondo problema che mi preoccupava era il "come", cioè come catturarlo senza recargli danno, il metodo più sicuro era tramite una rete, dovevo stare attenta al peso in quanto doveva essere tanto pesante da impedirgli la fuga quanto leggera in modo da non fargli male; ne preparai di diversi tipi, un paio molto morbide e leggere con i pesi laterali ed una un po' più rigida con delle lunghi funi.
Nulla, una giornata piatta, anche gli omaccioni che mi accompagnavano in quest'impresa erano delusi oggi non si era nemmeno visto, uno di loro si era persino adornato di piume colorate per imitare il piumaggio del volatile perchè credeva così di apparirgli meno ostile, peccato che era una montagna di uomo con uno sguardo molto poco rassicurante, tuttavia devo dire che faceva la sua figura in quegli abiti!
Così giunse la sera, mangiammo e nel raggiungere il dormitorio notai nuovamente le guardie fuori dalla tenda, quella postazione non era mai scoperta, anche stamattina, malgrado la maggior parte fosse già partita per la caccia, quell'ingresso era rimasto sorvegliato, se non fossi stata così stanca avrei cercato di sbignarci dentro.
Mi infilai a letto, tenendo a me vicini fischietto e campanello così aprofittando del provissorio silenzio, mi addormentai.
E fu sera e fu mattina, armata di buone intenzioni lasciai la tenda all'alba, molti erno ancora a letto, altri erano già in giro a tendere le loro trappole, l'aria era frizzante, il cielo plumbeo, oggi ce l'avrei fatta, ce la dovevo fare!



Chakra: 20/20
C. Fisiche: Illesa
C. Mentali: Decisa
 
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5 replies since 10/8/2012, 20:54   374 views
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